Vi è mai capitato di soffrire di mal di testi frequenti, dolori cervicali, mal di schiena, senso di vertigini, acufeni o ronzii alle orecchie?
In certe situazioni questi sintomi non sono occasionali, ma sono collegati tra loro e sono la conseguenza di una scorretta posizione dei denti e una masticazione sbagliata.
Utilizzando il bite ai denti, però, potrai dire addio a tutte queste situazioni di fastidio e di dolore.
Leggi l’articolo per saperne di più!
Cos’è il bite ai denti?
Il bite è una placca realizzata in resina acrilica, che aiuta a correggere la chiusura delle arcate e quindi migliorare problemi legati all’apparato masticatorio, al digrignamento dei denti, alla malocclusione dentale e al russamento.
Questa placca a forma di mascherina si inserisce fra le due arcate dentali e il tempo di utilizzo dipende dalle problematiche riscontrate.
Il bite deve essere lavato prima e dopo l’utilizzo, utilizzando semplicemente lo spazzolino da denti ed il dentifricio.
Perché scegliere il bite ai denti?
Il bite è il primo step per cercare di eliminare le patologie di origine gnatologica che colpiscono l’apparato stomatognatico, cioè l’apparato responsabile di deglutizione, masticazione, e del sistema posturale.
Le mascherine di resina si realizzano su misura sulla base di impronta digitale secondo informazioni dettate dal dentista gnatologo.
Per valutare la necessità o meno del bite il paziente viene visitato dallo gnatologo, lo specialista che attraverso alcuni esami radiografici, un’analisi digitale dell’occlusione e una elettromiografia dei muscoli della masticazione con Teethan, diagnostica problemi di malocclusione, bruxismo e dell’articolazione-temporo-mandibolare.
Il bite adatto per ogni problema
- Russamento: il bite specifico per questo problema si compone di due mascherine che aiutano la mandibola ad acquisire una posizione tale da eliminare le ostruzioni dell’aria tra il naso e la laringe.
- Bruxismo: il digrignamento dei denti è molto spesso causato da situazioni di stress e da un allineamento non corretto delle arcate dentali. Per questo caso specifico, occorre utilizzare una placca per l’arcata inferiore che permette di rilassare i muscoli.
- Riposizionamento condilo-mandibolare: in questo, il bite ha la funzione di riposizionare la mandibola nella corretta posizione.
- Malocclusione: quando i denti dell’arcata superiore e dell’arcata inferiore non coincidono.
- Mal di testa e mal di schiena: il digrignamento dei denti e la malocclusione dentale possono esserne la causa.
In conclusione
Chi l’avrebbe mai pensato che tutti questi dolori e problemi potrebbero svanire o comunque migliorare grazie ad un bite?
Per maggiori informazioni, contattaci e fissa un appuntamento!
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