BITE E POSTURA: LA RELAZIONE TRA DENTI E MUSCOLI
Bite e postura: qual è la relazione tra i denti e i muscoli del nostro corpo? La branca dell’odontoiatria che si occupa degli studi sulla masticazione e deglutizione legati alla postura è la gnatologia.
In realtà le patologie trattate dalla gnatologia sono molteplici. Le principali sono le seguenti:
- Bruxismo o “digrignamento” e serramento: sono parafunzioni legate all’eccessiva attività (notturna e diurna) dei muscoli che muovono la mandibola.
- Blocco della mandibola: è la difficoltà ad aprire la bocca dovuta a un blocco del meccanismo condilo-discale dell’articolazione temporo-mandibolare (ATM).
- Acufene: ronzii alle orecchie e “fischi” fastidiosi.
- Schiocchi e rumori quando si apre e chiude la bocca.
- Cefalea muscolo tensiva: forte mal di testa causato da eccessiva contrazione della muscolatura.
Come si possono risolvere questi problemi?
Il principale strumento che si utilizza nella maggior parte dei casi è il bite: si tratta di un apparecchio mobile trasparente poco ingombrante che corregge l’errato contatto dei denti, facendo in modo che la mandibola si riposizioni in modo corretto e la muscolatura della nostra bocca non si contragga in modo errato, eccessivo. Una contrattura muscolare può causare più problemi di quanto si possa pensare.
Il “bite” è un ottimo mezzo per capire se c’è qualcosa che non va. Permette quindi di fare diagnosi e valutare se c’è qualcosa che necessita di essere sistemato. Allo stesso tempo riduce dolori e tensioni muscolari.
Quali sono i vantaggi dell’utilizzo del bite?
Il primo luogo l’utilizzo del bite è reversibile: se dopo alcuni mesi di utilizzo si vede che i problemi sono legati ad altri fattori si può tranquillamente sospendere il trattamento e operare in altro modo per risolvere le difficoltà del paziente. Il bite gnatologico è personalizzabile: viene costruito su misura dopo aver preso le impronte del paziente e un morso di costruzione testato con un’elettromiografia. Fortemente sconsigliato ricorrere a dispositivi preformati e universali acquistabili in farmacia. Il bite protegge anche i denti da un’usura anomala e dal traumatismo nel caso di bruxismo.
Bite e postura: quando utilizzare questo dispositivo?
Gli utilizzi del bite variano da caso a caso. Un settore in cui si utilizza molto questo dispositivo mobile è il mondo dello sport. Il bite infatti migliora naturalmente le prestazioni degli atleti perché corregge e ottimizza il rapporto tra denti e postura. Di conseguenza ha un minor consumo di energia e una migliore espressione della forza fisica e mentale. Nei bambini invece è sconsigliato l’utilizzo del bite, anche se il bruxismo è spesso frequente, perché potrebbero essere in una fase di crescita e quindi essere affetti da un’occlusione ancora troppo instabile. In tal caso si usano dispositivi ortodontici differenti: dei dispositivi miofunzionali che vanno a correggere quelle malocclusioni che contribuiscono a far digrignare i denti nei bambini. Importante in ambito gnatologico la collaborazione con altri specialisti come fisioterapisti, fisiatri e osteopati.
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